www.ladecrescita.wordpress.com
La rete dei partiti e dei nani della politica che elemosinano un pò di notorietà e potere sta finendo! La politica nn può essere una professione sulle spalle dei cittadini. I fondi pubblici non sono lo stipendio di alcuni ma devono essere la ricchezza di tutti, il bene comune di ogni singolo cittadino. Qui e in tutta la penisola sorrentina sono i cittadini indignati la maggioranza! La libertà, la giustizia e l'equità sono più che parole: sono prospettive.
L'aria irrespirabile, il costo dela vita sempre più alto, lo stress quotidiano, la fatica di arrivare a fine mese, il cibo inquinato, la salute sempre dopo il profitto di pochi, il fitto sempre più alto, il desiderio di una casa che mai si avrà, la fatica del lavoro sottopagato, l'infelicità sempre dietro l'angolo o dentro l'anima stanno preparando una miscela esplosiva. A Sorrento non vedo una gande prospettiva, un programma di lungo termine. Una Sorrento gentile che gentilmente te lo mette a quel servizio non è degna dei cittadini che la abitano e la fanno crescere!
Dove sono i programmi per un vero rilancio agricolo? dove sono i programmi per un rilancio di un turismo non di massa ma di qualità? (forse basta Renzo Arbore? e poi chi lo ha pagato?). Dov'è un vero programma di rilancio dell qualità della vita? i cittadini a che posto sono messi? Sono tutti latitanti...meno che i cittadini...che osservano e vanno monitorando...Signori della casta e della cricca ritenetevi osservati. I cittadini informati e che informano ci sono, sono tra voi, tra noi. Non sempre li si riconsce ma ci sono e bisognerà pur sempre rendere conto della gestione della cosa pubblica.
Stay tuned...
L'inquinamento non ha frontiere! in modo particolare quello atmosferico. Ci allarmiamo per i buchi della BP in America quando a due passi da noi abbiamo il più GRANDE DISASTRO AMBIENTALE "A PARTECIPAZIONE PUBBLICA".
Somma vesuviana, Acerra, Terzigno, Giuliano, Volla, Casal di Principe, Afragola, Marano di Napoli...se volete approfondire vi consiglio di consulatre questa nuova mappa del touring dei tumori in Campania. Questo è quanto denuncia il sito www.laterradeifuochi.it un vero disastro a cielo aperto e quotidiano. Quello che viene bruciato non sono rifiuti normali ma di quelli speciali altamente inquinanti e cancerogeni. Sono a pochi km da noi, sono terre abbandonate nelle mani della malavita.
Io non credo sia giusto far finta di niente sia perchè sono terre abbandonate sia perchè davvero l'inquinamento non ha frontiere e Chernobyl lo insegna.
Il problema dell'inquinamento non riguarda sono quelle povere persone che hanno avuto la sfortuna di nascere e di morire presto in quelle terre. E' un problema che riguarda tutti noi, le nostre scelte quotidiane di cura ambientale, di nuovi stili di vita. E' un problema che riguarda tutti noi e dovrebbe mobilitarci con maggior attenzione e minor disinteresse.
Non so se ci abbiamo mai pensato seriamente, ma il tempo che abbiamo a nostra disposizione per pensare alla nostra vita (che è sempre una e breve) ai nostri familiari, ai nostri cari, ai nostri interessi e alla nostra vera crescita personale, è sempre poco. Molti pensano sia giusto così altri che sia normlae, altri che non si può far altro che rassegnarsi perchè questa è la vita. Il sottoscritto crede l'inverso!
Oggi nelle case di tutti oramai ci si dà il cambio: entra uno ed esce l'altro e di questo dobbiamo anche dire grazie perchè significa che si lavora e di questi tempi...
Mi chiedo : per chi o per cosa lavoriamo? Pensiamo davvero di poter vivere una vita con uno stile da crescita infinita? pensiamo davvero di credere che cresceremo sempre? Che senso ha vivere per lavorare, produrre consumare? e poi produrre e consumare cosa? Che vita è questa? I risultati li abbiao sotto gli occhi ogni giorno...
Domande sparse in libertà, così tanto per non vivere da anestetizzati o da struzzi! Non si può crescere all'infinito pena l'autodistruzione! Si può decrescere cioè assumere uno stile di vita più sobrio, più attento ai ritmi veri delle persone. Si può tentare di vivere dignitosamente da donne e uomini veri. Si può iniziare a vivire ritornando ai ritmi delle stagioni, rispettando l'ambiente e rimettendo davvero l'uomo al centro!
Opterei per la seconda. Bene ma cosa fare? tante cose ma per cominciare potremmo adottare la DIETA CARB. E che cavole è questa dieta? nulla che riguradi le nostre abitudini culinarie, non almento come lo intenderemmo noi. La dieta CARB è stata proposta da una ecoeditorialista del quotidiano britannico "The Guardiann" Lucy Siegle e riguarda il come far diminuire la nostra impronta ecologica. In altre parole tagliare la nostra produzione quotidiana di GAS INQUINANTI.
I CARBS sono gli etti di anidride carbonica di ciascun oggetto o attvità svolta. Ogni carb equivale a 100gr di CO2 e l'obiettivo è perderne il più possibile.
In Europa è stimato che ognuno di noi ne consuma in media circa 11 tonellate l'anno (sic!) e allora come tagliarla?
Si possono seguire diverse regole o opzioni. Ne cito alcune poi lascio ad ognuno il gusto di scoprirle o inventarle da se.
1)staccare il caricoatore del cellulare dopo che si è ricaricato: 6 carbs
2)spegnere le luci anche se si lascia la stanza per poco tempo: 26 carbs
3)fare la spesa ap piedi in bici o autobus almeno una volta alla settimana: 200 carb
4)abbassare la temperatura dello scaldabagno a 60 gradi centigradi: 600 carbs
5)sostituire il soffione della doccia con una a flusso ridotto: 1292 carbs
6)lavare gli indumenti in lavatrice a 30 gradi anzichè 60: 1796 carbs
7)comprere solo frutta e verdura di stagione: 4800 carbs
8) se si va a lavoro in auto portare conse eventuali colleghi: 10 carbs a persona
9)....
10)....
A voi scoprire il resto o inventarlo.
Sono regole di buon senso che se applicate e trasmesse quotidianamente possono fare tanto e cambiare pian piano le cose.
Coraggio, anche questo dovrebbero insegnare nelle scuole e nelle famiglie e dovrebbe essere una delle priorità di ognuno di noi.
Nel Luglio scorso abbiamo accolto piacevolmente l'iniziativa del dipendente Giuseppe Stinga che a mezzo stampa annunciava l'installazione dei dissuasori in via sersale e così dichiarava: "Sono dissuasori amovibili, che utilizzeremo in via sperimentale per alcuni mesi così per verificarne i benefici. I dissuasori garantiranno il rispetto del divieto di transito, con maggiori tutele per la sicurezza dei pedoni. Si tratta di un provvedimento da tempo invocato dalla cittadinanza e già in queste prime ore abbiamo ricevuto numerosi consensi da parte dei residenti dei commercianti e dei fedeli della vicina Congregazoine dei servi di Maria. Contestualmente all'installazione abbiamo fatto gli opportuni controlli per verificare che le transenne non impedissero il passaggio dei disabili. L'accertamento ha escluso questo tipo di inconveniente, tuttavia, se dovessero giungerci segnalazioni, effetueremo nuove verifiche, apportando tempestive modifiche"
Ad oggi c'è da segnalare che l'esperimento è fallito e non tanto perchè i motorini non ci passano (cosa buona!) ma perchè alcune mamme lamentano la difficoltà a passare con passeggini. Con il passeggino a due è impossibile ed è praticamente impossibile l'accesso per i diversamente abili.
La segnalazione ci è pervenuta da un diversamente abile della nostra penisola che è anche andato a farlo presente ai diretti interessati. A tutt'oggi la situazione è sempre la stessa e le uniche alternative propotegli sono state: di attendere l'intervento del tecnico. Di smontare i poggiapiedi per passare.
La soluzione "migliore" - ma non dignitosa per una città comela nostra - resta fare il giro immenso di via degli aranci per raggiungere il parco Ibsen e luoghi limitrofi. E' assurdo dover far fare un giro infinito - a chi già incontra problemi di circolazione - per ragiungere posti che sono a 10 15 metri.
Le tempestive modifiche non ci sono state ancora e la verifica delle transenne per evitare "questo tipo di inconveniente" evidentemente non è stato fatto con le dovute accortenze.
Non facciamo una bella figura neanche con i turisti che hanno passeggini o che sono portatori di handicap.
Soprattutto spero che la cittadinanza si indigni di fronte a tale situazione e si faccia portavoce di chi ha già poca voce e fa fatica ad essere ascoltato.
E pensare che proprio le sogliole sono consigliate in fase di svezzamento dei bambini. Le analisi, che abbiamo commissionato al Dipartimento di Scienze Ambientali dell'Università di Siena, sono state effettuate su 31 esemplari prelevati in 5 aree al largo di Genova, Lerici (La Spezia), Viareggio, Livorno e Civitavecchia.
Fra i risultati più preoccupanti c'è il dato sul mercurio trovato oltre il limite di legge nel 25 per cento dei campioni (7 esemplari su 31). La concentrazione più alta di mercurio è stata registrata in un campione pescato al largo di Civitavecchia: 10 volte il massimo consentito dalla legge. A Viareggio, in una delle sogliole la concentrazione di mercurio supera del doppio il limite massimo per il consumo umano, mentre in altri due esemplari è il livello di piombo a sforare i limiti consentiti (7 per cento dei campioni).
Ora questi dati non sono assolutamente da sottolvalutare per nessuno tantomeno per noi che orami da mesi continuiamo a convivere con un mare a sapor di sapone, con un depuratore che non depura e con scarichi fognari che alimentano la flora e la fauna del nostro mare.
Niente allarmismi ingiustificati ma non sarebbe il caso di iniziare ad aprire gli occhi? chi controlla le nostre acque? chi ci garantisce la salute dei nostri mari e dei suoi pesci?
Ricordo sempre che un cittadino informato è molto più difficile da prendere per il culo!