Un mondo che non c'è

E' inutile far finta di nulla, viviamo in un mondo che non c'è. Esiste solo nella fantasia di chi crede di governarci, di amministrarci. Esiste nella televisione che ci ha talente ibottit la mente ed il cuore che siamo i un torpre mentale spaventoso.
Sono passati pochi mesi dalle elezioni comunali sorrentine che hanno visto una vera apotesosi delle destre e l'ennesima figuraccia delle opposizioni che hanno una vera vocazione ad essere opposizine a vita. Forse non sanno i vari leaders sorrentini che il nostro modello di sviluppo cittadino non è più sostenibile. Forse non sanno che stanno rendendo i loro cttadini degli schiavi imbottiti di tranquillanti (non sanno di essere schiavi e se lo sanno non hanno la forza di reagire).
Personalmente credo che Sorrento abbia bisogno di cambiare passo. Credo abbia bisogno di una sferzata di novità vera e non di facciata.
Credo debba essere una città a misura d'uomo per i sorrentini e non solo per i turisti. Debba investire seriamente nelle rinnovabili (ma dubito che i nostri politici di lungo corso siano aggiornati sul tema!) abbia urgente necessità di rilanciare l'agricoltura locale per permettere agi agricoltori di vivere e ai cittadini di rsparmiare sugli acquisti e di guadagnare sulla propria salute!
Viviamo in un mondo che non c'è, dove semra che tutto vada bene perchè non si ha più il tempo di fermrsi un secondo e pensare; ma in realtà non appena se ne ha l'occasione si avverte dentro che qualcosa non va.
Le strade sono due: o lo struzzo o lo scatto di orgoglio che ci permette di guardare in faccia la realtà e di trovare soluzioni serie e di lungo respiro.
Il blog è aperto a qualsiasi idea o proposta o discussione.
E' tempo di creare massa critica, capace di elaborare soluioni e di attuarle. Non è più il tempo di subire le azioni esterne ma di prendere in mano le proprie scelte di vita con responsabilità. In una parola di essere uomini e donne vere.

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