Un comportamento ecologico è l’unica innovazione possibile. Ma ogni atteggiamento ecologicamente compatibile è improntato al fermarsi e fare un piccolo passo indietro.
Insomma, mi sembra che l’unico comportamento ecologicamente plausibile sia quello di riposizionare un po’ indietro le lancette, di rivedere e ridiscutere gli entusiasmi dei decenni del consumo e di riappropriarci dei nostri cicli energetici e vitali.Ecologico è uno stile di vita che cerca di recuperare quello dei nostri nonni. Non quello dei nostri genitori: loro erano già nel pieno dell’ondata consumistica, loro si affacciavano agli anni sessanta o settanta da giovani neoconsumatori entusiasti. E’ alla generazione precedente che dobbiamo guardare: quella che era ecologica per economia.Perchè in fondo siamo più simili a loro da un punto di vista economico: la prima generazione occidentale che ha meno risorse economiche di quella che la precede. E allora sì, siamo più simili ai nostri nonni e stiamo riscoprendo alcune loro assodate abitudini come innovazioni ecologiche.
Molti di noi riflettono sul down-shifting delle loro esistenze : siamo stati costretti a contrarre i nostri redditi per essere madri e padri, ci siamo trovati travolti da una poderosa crisi economica. Abbiamo cominciato a porci delle domande, a pensare che un’altra vita è possibile e forse non ci sta nemmeno dispiacendo troppo. La nostra forma più potente di ecologia è fare economia.E’ ridimensionarci: ridurre i consumi, ripensare gli acquisti, ridisegnare il lavoro, riappropriarci del tempo.
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